Dal Piano del Laghetto al rifugio CARLO FRANCHETTI

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31 Maggio 2025 08:30 - 14:00

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About The Escursioni

Il 15 gennaio 1896, a Vienna, nasce Carlo Franchetti; è veneziano il padre Giorgio Giovacchino, austriaca la madre Maria Hornstein Hohenstoffeln. A quasi 23 anni, il 30 ottobre 1918, si unisce in matrimonio con Virginia Mereghi; nei due anni successivi, il 6 novembre 1919 a Merano ed il 7 novembre 1920 a Roma nascono i figli Mario e Giorgio. Passa dalle esplorazioni di natura ipogea nella provincia romana, con Enrico Iannetta nel 1920, ai bivacchi di quota sul Gran Zebrù nel 1924. Negli anni alterna all’attività alpinistica quella speleologica; scrittore, fotografo, imprenditore… la sua attività si sposta con estrema naturalezza dalle Dolomiti ai rilievi d’Abruzzo; nel 1929 è nel comune di Sante Marie (AQ) ad esplorare l’inghiottitoio della Luppa, nel 1932 scala la fessura Dimai sulla Torre Grande di Averau; nel 1925 la sua società (FAIT, Funivie Aeree Italiane Turistiche) inaugura la prima funivia di Cortina d’Ampezzo costruita dalla ditta “Ceretti e Tanfani”, la medesima ditta che nel 1934 costruirà l’impianto di Campo Imperatore al Gran Sasso d’Italia. Carlo Franchetti perde la vita il 28 settembre 1953, all’età di 59 anni, a seguito di un incidente stradale. Il 6 luglio 1958, al cospetto dei due Corni, su uno sperone posto al centro del Vallone delle Cornacchie, a quota 2433 mt., è posta la prima pietra di ciò che sarà il rifugio Franchetti. Costruito ad opera del CAI di Roma ed inaugurato il 2 ottobre 1960, è il rifugio più alto degli appennini.

“Il Franchetti è un rifugio d’alta montagna raggiungibile solo a piedi con almeno un’ora di cammino in estate, certamente molto di più in inverno. Il rifugio non offre grandi comodità e sicuramente nessun lusso; è un rifugio appunto, dove escursionisti, alpinisti e amanti della montagna potranno trovare un’ospitalità genuina e sobria, intonata allo splendido ambiente che lo circonda.” (dal sito ufficiale del rifugio Carlo Franchetti al Gran Sasso d’Italia: www.rifugiofranchetti.it)

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