Sulla cresta del Monte Portella… il rifugio DUCA DEGLI ABRUZZI
Data e ora:
31 Maggio 2025 09:00 - 15:00
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About The Escursioni
Nel 1897 in Alaska esplora il ghiacciaio Seward e compie la prima ascensione del Monte Sant’Elias (mt 5489). Nel 1899 è al comando della goletta Stella Polare con lo scopo di raggiungere il Polo Nord, la spedizione si arrende ad 86°34′ di latitudine nord, a 381 km dalla meta, il miglio risultato esplorativo raggiunto fino a quel momento. Nel 1906 è sul massiccio ugandese del Ruwenzori. Nel 1909 è in Karakorum: alle pendici del K2 raggiunge la quota di 6666 metri, sul Chogolisa raggiunge la quota di 7498 metri, altezze record in quel periodo.
Circumnaviga il globo terrestre per tre volte; scala il Cervino, il Gran Paradiso, la Punta Dufour e la Punta Gniffetti al Monte Rosa, il Dente del Gigante e il Petit Dru al Monte Bianco; tra Etiopia e Somalia risale i 1130 km del Uebi Scebeli… Dunque si dimostra valente alpinista, esploratore, navigatore, fotografo… Figlio di Amedeo I di Sapgna Duca d’Aosta e Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, cugino di Vittorio Emanuele III e nipote di Umberto I di Savoia il quale istituisce e conferisce nel 1890 a Luigi Amedeo di Savoia il titolo nobiliare di Duca degli Abruzzi. A lui il CAI di Torino intitola il Museo Nazionale della Montagna; in Valtournenche e sull’Appennino Tosco-Emiliano gli sono dedicati due rifugi… Nel 1908 anche il Gran Sasso inaugurò, per opera della sezione CAI di Roma, il suo rifugio Duca degli Abruzzi. Da allora la struttura ha ricevuto vari ammodernamenti, gli ultimi nel 2019 sempre ad opera della stessa sezione CAI e con il contributo fattivo dei magistrali gestori, Carlotta Bonci e Luigi D’Ignazio. Tutte le informazioni sul rifugio le trovate QUI
DISTANZA: km 2,800 + km 1,800 max (attività di osservazione faunistica in cresta)
DURATA: h 1:45 + h 4:15 max (attività di osservazione faunistica in cresta e pranzo)
DISLIVELLO: m 260
QUOTA MASSIMA: m 2388
DOVE: piazzale albergo Campo Imperatore [clicca qui per vedere la mappa]
QUANDO: data e orario da determinare
DAL MEDESIMO PUNTO DI PARTENZA E’ POSSIBILE RAGGIUNGERE IL RIFUGIO ATTRAVERSO ULTERIORI TRE ITINERARI, LE RESTANTI INFORMAZIONI RIMANGONO INVARIATE: QUI LE SCHEDE RIASSUNTIVE
ABBIGLIAMENTO: si consiglia di vestire a strati usando capi idonei alla stagione in corso, così da termoregolare agevolmente il proprio corpo; consigliata una scarpa alta adeguata ad un terreno di montagna, preserverà la caviglia da distorsioni; indispensabile un guscio impermeabile anti vento; utili occhiali, e un cappellino.
NELLO ZAINO: un cambio di maglietta intima e strato intermedio potranno tornare utili per non rimanere bagnati del proprio sudore; binocolo o macchina fotografica saranno accessori adatti ai più curiosi.
ATTREZZATURA: questa esperienza non necessita di ulteriore attrezzatura oltre quella già descritta.
PER MANGIARE: portare una merenda e una bevanda per uno spuntino di metà escursione, dunque cibo leggero ed energetico, eccellente la frutta sia fresca che secca. Giunti al rifugio sarà possibile assaggiare le prelibatezze cucinate da Carlotta ed il suo simpatico Staff. Il pranzo al rifugio è considerato extra, dunque non compreso nella quota di partecipazione; è gradita la prenotazione!!
CAMBI DI PROGRAMMA: a causa di avverse condizioni meteo, equipaggiamento non adeguato, condizione fisica insufficiente, ad insindacabile giudizio dell’Accompagnatore di m. Montagna responsabile dall’escursione, questa potrà subire variazioni o essere annullata.
INFORMAZIONI: per fare domande, dissolvere dubbi, prenotare la vostra esperienza potete tranquillamente chiamare al 3473443530 o scrivere ad info@gam246.com, sarò felice di rispondervi!! Ancora più semplicemente potete usare il form presente su questa pagina – L’ESCURSIONE E’ ADATTA A RAGAZZI DAI 10 ANNI CHE DOVRANNO ESSERE ACCOMPAGNATI DA UN ADULTO. – Vuoi sapere a che grado di difficoltà corrispondono i simboli T, E, EE ed A? Vai alla legenda
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: La quota di partecipazione comprende l’assistenza di un Accompagnatore di m. Montagna abilitato all’esercizio della professione, ai sensi della L.R. Abruzzo 86/98, iscritto al Collegio Guide Alpine Regione Abruzzo e coperto da polizza RC professionale. Egli resterà a disposizione per l’intera durata dell’attività. Andare in montagna con un professionista vuol dire andare in sicurezza, certi di essere in compagnia di chi il territorio lo vive quotidianamente. La quota di partecipazione NON COMPRENDE i costi di spostamento con mezzi a motore e/o a fune, i costi di vitto e alloggio.